Crociere

Le tipiche mete raggiungibili dalla nostra base, situata nella marina di San Vincenzo, in provincia di Livorno, spaziano dalla Costa degli Etruschi all’intero arcipelago toscano, fino a raggiungere la Corsica e le coste nel nord della Sardegna.

Weekend all’Isola d’Elba

Dal Porto di San Vincenzo guardando a sud ecco l’isola d’Elba, con una bella veleggiata di 3 – 4 ore si raggiungono le baie più belle del lato nord dell’Isola: la Biodola, Procchio, Viticcio, la spiaggia del Sansone e Capo Bianco.

I fondali di sabbie chiarissime rendono le acque dell’Isola d’Elba di un colore verde cristallino indimenticabile. Si può sostare in queste baie per giorni senza stancarsi mai. Il Golfo di Portoferraio offre un riparo sicuro con ogni mare. Marciana Marina è un paese delizioso con un confortevole Porto Turistico, da lì si può salire a visitare Marciana Alta e la Cabinovia del Monte Capanne da cui il Tirreno Settentrionale si apre con una vista a 360°.

Se il vento è favorevole è possibile effettuare l’intero giro dell’isola prima di dover rientrare al porto di San Vincenzo.

Weekend all’Isola di Capraia

Il fine settimana in Capraia è un’occasione per ritrovare la bellezza incontaminata di un’isola dove la vita scorre immersa nella natura, la montagna sale coperta di macchia mediterranea ed intorno il mare la circonda con il suo blu intenso. Veleggiando per 5 – 6 ore da San Vincenzo in direzione Ovest troverete ad accogliervi il piccolo porto di Capraia.

Con una piacevole passeggiata si sale al paese da cui la vista spazia su un vasto orizzonte, e si osservano tutte le isole dell’arcipelago ed il contorno maestoso delle montagne della Corsica. Costeggiando l’isola, ad eccezione del lato occidentale che è riserva protetta, si ammirano le sue coste scoscese e selvagge, si incontrano cale incantevoli come la Cala del Ceppo con i fondali sabbiosi e la Cala Del Moreto; all’estremità meridionale la Punta dello Zenobito con l’antica torre domina su di un paesaggio mozzafiato, dato dal contatto netto tra rocce grigio chiare e rosso cupo, resti di un apparato vulcanico.

Una settimana fra Corsica del Sud e Sardegna

Il Sud della Corsica, le Bocche di Bonifacio e la Costa Smeralda si raggiungono dalla Toscana con una bella veleggiata.

Dal Porto di San Vincenzo si può fare rotta diretta oppure raggiungere prima Marciana Marina all’estremità occidentale dell’Isola d’Elba e da lì percorrere 82 miglia fino a Porto Vecchio. Si prosegue poi verso sud, lasciando a destra le bellissime baie di Rondinara e Santa Manza e arrivando nello Stretto di Bonifacio dove si fronteggiano la Corsica a nord e la Sardegna a sud. Coste granitiche erose sapientemente dal mare e dal vento in mille baie ed isolotti coperti di macchia mediterranea riempiranno i vostri occhi di bellezza.

L’Arcipelago della Maddalena, Caprera, Spargi, Budelli, Santo Stefano, Razzoli lasciano senza fiato. Bonifacio ha un bacino strettissimo ed allungato che si apre all’improvviso nella falesia di bianche scogliere calcaree.

È un mondo magnifico ed il marinaio con la sua barca vi si aggira in perfetta sintonia con la natura.

Una settimana nella Corsica del Nord

A 48 miglia nautiche di distanza, quindi con una navigazione di circa 8 ore da San Vincenzo si raggiunge Capo Corso, si può fare rotta diretta oppure raggiungere prima l’Isola di Capraia come sosta.

Doppiare Capo Corso è uno spettacolo, c’è sempre vento in abbondanza e la Giraglia saluta i marinai.

Una volta oltrepassato il “dito” si estende una costa unica, sulla quale potrete ammirare Barcaggio, Centuri, Nonza, il Golfo di Saint Florent e le tante baie del Desert des Agriates, Saleccia, Lotu, Orlando e Calvi, bellissimi paesi con spiagge rosa chiaro ed acque cristalline. Da Calvi potrete poi risalire verso nord, doppiare nuovamente Capo Corso e fermarvi per una sosta a Macinaggio, piccolo borgo con un ottimo porto turistico.

Una volta riposati sarete pronti per la veleggiata di rientro verso il porto di San Vincenzo.

Una settimana nella Costa degli Etruschi e all’Isola del Giglio

Vale la pena navigare lungo la Costa degli Etruschi nel tratto da San Vincenzo a Piombino. Qui la costa offre la tipica macchia mediterranea, pinete che arrivano fino al mare, golfi e baie che accolgono le barche all’ancora: il Golfo di Baratti, il Marina di Salivoli, Torre Mozza e la sua bianca spiaggia, la bellissima Cala Violina ed il Marina di Punta Ala.
Proseguendo verso sud per circa 27 miglia nautiche si raggiunge l’Isola del Giglio, una perla tutta da scoprire. Con i suoi 21 km² di estensione, è la seconda isola più grande dell’arcipelago toscano ed è rinomata per le sue bellezze naturali. Il mare cristallino color smeraldo, con i fondali ricchi e pescosi, fanno da cornice ad un territorio per il 90% ancora selvaggio. Offre agli appassionati del mare bellissime spiagge e una costa estremamente varia con delle calette isolate di rara bellezza.

Il suo territorio incontaminato invita ad avventurarsi per i molti percorsi pedonali dai quali si gode un panorama mozzafiato sull’arcipelago. Da vedere ci sono i due paesi Giglio Castello, un suggestivo borgo medievale che si erge sulle alture dell’isola, e Giglio Porto, unico porto dell’isola, piccolo e pittoresco, dalle case multicolori ed il mare di una limpidezza impensabile per un porto.

Si può toccare anche la vicina Giannutri, ancorare in rada e fare una passeggiata a terra. 260 ettari nei quali è conservato un patrimonio storico-archeologico lasciato dagli antichi Romani in un contesto unico di macchia mediterranea e di acque cristalline. L’ancoraggio è possibile soltanto a Cala degli Spalmatoi e a Cala Maestra. Cala degli Spalmatoi offre ottima copertura da tutti i venti.